Stadio Sinigaglia, il Comune non ci sta a passare per inconcludente e ribadisce: “è il Como che non firma”.
Al centro la convenzione di 12 anni per la gestione dell’impianto, il primo passaggio – che era stato messo nero su bianco in fase di accordo – doveva essere il campo in erba sintetica. Proprio il club aveva premuto l’acceleratore per portare a casa i lavori ora però si è aperta una fase di stand by.
Il documento non è stato ancora siglato, a causa di divergenze tra società e Municipio – sembra -sulle planimetrie. Questioni assolutamente risolvibili aveva già detto nelle scorse ore palazzo Cernezzi.
Oggi interviene un altro assessore alla partita che chiarisce alcuni aspetti legati alle proprie competenze in questa vicenda.
“Per quanto riguarda l’autorizzazione paesaggistica per il passaggio alla soprintendenza è stato fatto tutto il necessario – ha spiegato Marco Butti, Urbanistica – abbiamo mostrato grande disponibilità e cercato di collaborare su ogni fronte, ma per quel che mi risulta alla soprintendenza dal Como non è ancora arrivato nulla. Eppure si erano messi a punto tutti gli aspetti. A questo punto c’è un problema da parte loro” chiude l’assessore.
“Rispetto a una concessione di questo spessore ci stiamo chiedendo quale sia il problema – aggiunge il collega di giunta con delega allo Sport, Marco Galli – ci siamo mostrati disponibili e collaborativi, ma tutta questa questione che si è innescata la trovo infondata. Stiamo aspettando che firmino – sottolinea Galli – oppure che ci dicano che intenzioni hanno. Dovremmo essere noi a lamentarci. Non ci tiriamo indietro, spesso l’amministrazione ha fatto errori ma in questo caso sta passando un messaggio sbagliato – chiude l’assessore – siamo anche noi in attesa di risposte”.