Anche Como ha preso parte ieri, domenica 2 agosto, alla commemorazione della strage di Bologna. I consiglieri comunali Alessandro Molteni e Pierangela Torresani hanno rappresentato il sindaco Mario Landriscina, tutta l’amministrazione comunale e l’intera comunità comasca.
“Questa partecipazione, – si legge in una nota di Palazzo Cernezzi – alla presenza del labaro della nostra città scortato da due agenti della Polizia locale, ha voluto testimoniare il desiderio di ricordare l’efferata strage del 2 agosto 1980 in cui morirono anche i comaschi Carlo Mauri, la moglie Anna Maria Bosio e il figlio Luca.
Abbiamo celebrato con grande rispetto e affetto questi nostri concittadini e le altre 82 persone che hanno perso la vita in uno dei più gravi attentati terroristici del dopoguerra. Sulla tomba dei nostri concittadini – prosegue la nota – è stato posto un simbolo floreale a nome di tutti i comaschi che intendono mantenere vivo il ricordo di quelle innocenti vittime coltivando la ricerca di quella verità, su mandanti ed esecutori, da troppo tempo attesa”.
Intanto, sempre ieri, alla biblioteca “Paolo Borsellino” è stato proiettato il video “Cadendo il giorno 2 di sabato – Istanti dalla strage di Bologna”, un radio-video dramma per voci e coro. Gli artisti hanno interpretato le “Voci” delle vittime diventando, fisicamente, elementi di una tragedia umana e politica che attraverso il teatro esprime una grande forza emotiva. Un’iniziativa di NodoLibri proposta con la collaborazione del Comune di Como e con TUC–Teatri Uniti Como.