Annunciata – con tanto di comunicato , dieci giorni fa – ma non ancora firmata. La convenzione per la concessione di 12 anni dello Stadio Sinigaglia al Como 1907 (e il rifacimento del campo in erba sintetica) al momento non è stata siglata dalle parti: la notizia è stata anticipata dall’edizione di ieri del Corriere di Como.
Nell’articolo, a firma Dario Campione, si spiega anche il motivo di questa impasse.
Da Palazzo Cernezzi assicurano che le carte sono a posto. Ma secondo l’ufficio stampa del club azzurro, interpellato dal Corriere di Como sabato pomeriggio, le cose stanno in maniera un po’ diversa. Ci sarebbero, infatti, “divergenze sulle planimetrie degli spazi da utilizzare”. In pratica, spiegano dalla società , le carte inviate per la firma non corrisponderebbero a quanto concordato in sede di trattativa.
L’ipotesi di accordo prevedeva un affitto di 41.800 euro l’anno, 40mila per l’impianto, 1.800 per lo store in cui dovrebbero essere venduti i prodotti con il marchio della società. Il testo della convenzione rimane coperto da riservatezza, fino al momento della firma. Firma che, come detto, tarda ad arrivare.
Dalla società di via Sinigaglia si dicevano pronti a riguardare le carte, già oggi, per poi formulare in seguito le obiezioni.