Secondo lotto della tangenziale di Como e Canturina Bis sono opere “poco utili e troppo costose”, secondo Raffaele Erba.
Il comasco, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, interviene sul tema dopo la notizia dei 190 milioni di euro stanziati dalla Lombardia per la realizzazione di diverse opere e infrastrutture in provincia di Como.
Alcune utili, secondo il pentastellato, altre no. In particolare, il secondo lotto della tangenziale comasca e la Canturina Bis, descritte come “troppo invasive e di limitata utilità, decisamente troppo costose sia in termini ambientali che economici”.
La posizione di Erba di scontra con quella di Fabrizio Truba, sottosegretario regionale. Il consigliere leghista risponde che “la Canturina Bis è un’opera che serve a tutto il distretto del mobile. Non possiamo continuare a lodare i nostri imprenditori e non fornir loro alcuna infrastruttura in trent’anni. Il Movimento 5 Stelle – continua Turba – aveva la stessa posizione sulla Variante della Tremezzina. Poi, dopo aver parlato con gente che da vent’anni vive nel traffico aspettando questa opera, si sono arrampicati sui vetri e poi forse ricreduti. Spero si convincano anche sull’utilità del secondo lotto della Tangenziale”, conclude Turba.
Per il presidente del consiglio regionale lombardo, Alessandro Fermi, non solo il secondo lotto è la “priorità infrastrutturale della provincia di Como”, ma i soldi per finanziarla (800 milioni) si potrebbero addirittura trovare nei fondi europei.
“Sembra paradossale, ma è così – dice Fermi – Questo è un momento storico in cui servono risorse per rilanciare gli investimenti pubblici. E i soldi del recovery fund possono essere indirizzati sulle opere pubbliche”.