Ieri sera ultima seduta del consiglio comunale prime dello stop di agosto e in aula non sono mancate le scintille.
A partire dall’ira del consigliere del Movimento 5 stelle, Fabio Aleotti. E’ partito dalle parole di Franco Brenna (capogruppo della lista Insieme per Landriscina), che aveva dichiarato di essere felice dell’ingresso in giunta del nuovo assessore Livia Cioffi (Cultura e Turismo), per avviare un intervento molto duro “Carola Gentilini non ha lasciato per demeriti o mancanza di risultati, dato che è stata una sostituzione politica non si può parlare così” ha detto Aleotti.
Poi l’assemblea ha discusso due ore su una mozione di tre righe, presentata a gennaio dal consigliere Pd, Patrizia Lissi. Mozione nella quale si chiedeva di installare, anche negli uffici comunali aperti al pubblico, i tabelloni vocali che aiutano i non vedenti a riconoscere la chiamata allo sportello.
L’assessore ai Servizi demografici, Francesco Pettignano, intervenendo ha espresso il parere contrario della giunta, ma è stato smentito da molti consiglieri di maggioranza e dallo stesso vicesindaco Adriano Caldara. Ha innescato critiche bipartisan poiché ha spiegato che non era considerata una priorità.