Alla prima chiamata entrambi avevano risposto “no grazie”, poi la pressione politica ha fatto il resto e quindi, seppur ormai a partita già – ampiamente – iniziata, anzi, per dirla calcisticamente, a secondo tempo inoltrato, sono pronti a scendere in campo. Dopo giorni di attesa, retroscena e rumors è arrivata la nomina dei due nuovi assessori comunali di Como, designati da Forza Italia, Livia Cioffi (Cultura e Turismo) che sostituisce Carola Gentilini e Pierangelo Gervasoni (Lavori pubblici e Mobilità) che prende il posto di Vincenzo Bella.
La giunta è quindi ora a ranghi completi, non ci sono più alibi, la città attende risposte sui tanti problemi tuttora aperti.
Difficile oggi indicare la lista delle priorità, si tratta di due assessorati complessi dai quali passa il futuro della città stessa: in termini di cantieri e infrastrutture da una parte e di promozione e investimenti dall’altra. Il tutto in un periodo contrassegnato dall’emergenza sanitaria.
Firmati i documenti ora è tempo di conoscere la squadra e gli uffici con i quali si lavorerà per i prossimi due anni.
Per Gervasoni si tratta di un ritorno, inaspettato, in giunta e non sono mancate le perplessità. “Sono un politico non un tecnico” ha voluto precisare “Chi mi conosce sa che non faccio promesse, dico che mi impegnerò al massimo. Tempo fa si diceva ‘fare l’ordinario è già una cosa straordinaria’”.
Il rimpasto è andato per le lunghe ufficialmente per le verifiche da svolgere, in particolare sugli incarichi ricoperti da Cioffi (che ha lasciato la presidenza di Como Servizi Urbani – società partecipata del Comune – e l’Ufficio d’Ambito di Como mentre resta sindaco a Veleso e segretario a Brunate) ma nelle ultime ore si era parlato anche di un’ulteriore questione legata con ogni probabilità alla figura dei dirigenti di settore.
Problemi – a questo punto – superati viste le nomine, domani è prevista la prima riunione di giunta.
Mostra monete, infopoint, bando eventi per la prossima estate, tra i primi progetti dell’assessore.