L’oncologia dell’ospedale Sant’Anna ha ottenuto dalla Società Europea di Oncologia Medica (Esmo) la riconferma per il triennio 2020-2022 del riconoscimento di “Centro di integrazione tra le terapie oncologiche e le cure palliative (cure simultanee)”.
Alla base della certificazione Esmo, c’è la convinzione che i pazienti siano persone prima che malati. Attorno a ciascuno viene costruito un progetto di presa in carico globale, volto a ricercare, per il paziente e i suoi cari, la migliore qualità di vita.
Al Sant’Anna, il modello integrato ha portato all’istituzione di Gruppi Operativi Interdipartimentali Permanenti, che fanno della discussione dei singoli casi clinici, dell’aggiornamento scientifico permanente e della ricerca clinica il loro metodo di lavoro.
“Abbiamo ottenuto la riconferma di una certificazione prestigiosa, di grande valore scientifico, specialistico e umano – sottolinea il primario Monica Giordano – Il nostro obiettivo è assicurare una continuità di cura ai pazienti oncologici che necessitano supporto e controllo dei sintomi, in tutte le fasi della malattia, e offrire loro la migliore qualità di vita possibile. Un grande ringraziamento a tutto il personale coinvolto e ai Volontari che sono al nostro fianco”.