Saldi al via oggi a Como, così come nel resto della Lombardia. La partenza ufficiale degli sconti estivi, prevista inizialmente per il 1° agosto, è stata infatti anticipata di una settimana, come ha stabilito pochi giorni fa una delibera approvata dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore allo Sviluppo economico, Alessandro Mattinzoli.
“Una decisione singolare, che ha cambiato le cose in corso d’opera con due soli giorni di preavviso – interviene Marco Cassina, presidente di Federmoda di Confcommercio Como – È un po’ avvilente per la nostra professione. Abbiamo avuto pochissimo tempo per attrezzarci dal punto di vista organizzativo, con l’allestimento delle vetrine e la gestione del personale, dopo mesi di turni, cassa integrazione e ferie. Presumibilmente ci sono state pressioni da parte delle grandi catene di negozi, che peraltro hanno già iniziato da giorni con promozioni e sconti anche piuttosto alti. Forse volevano soltanto poter utilizzare ufficialmente il termine saldi”.
Tanta gente oggi ha affollato il centro di Como, ma per molti commercianti le vendite non sono ancora decollate. “È andata come prevedibile – dice Cassina -. Non ci aspettavamo una gran ressa. Si sta lavorando poco più di prima. Ritrovandoci quasi ad agosto, si tende ad acquistare meno per la stagione in corso e soprattutto non ci sono certezze economiche da parte dei clienti”. Le percentuali di saldi variano dal 30 al 70 per cento. “I commercianti hanno davanti a sé soltanto un mese buono per vendere – spiega Cassina – Le percentuali di sconto sono ai livelli di quelle che di solito vengono applicate ad agosto. Si sta correndo ai ripari. La preoccupazione è per il prossimo autunno e per potenziali nuove ricadute”. Intanto, sembrano minori i timori dei clienti ad entrare nei negozi. “Gli esercenti sono tutti attenti ad applicare le misure di sicurezza – conclude Cassina – e cittadini e turisti stranieri, che stanno cominciando ad arrivare, si dimostrano molto rispettosi”.