Oltre cinquanta interventi in poche ore per i vigili del fuoco, alle prese con richieste di aiuto ininterrotte per le conseguenze della forte ondata di pioggia che ha investito il territorio lariano. Ancora decine le situazioni per le quali è necessario il lavoro dei pompieri, anche se la fase più critica sembra ormai fortunatamente superata.
L’emergenza è iniziata attorno alle 4.30 della notte tra giovedì e venerdì, quando i primi temporali violenti hanno flagellato a macchia di leopardo il territorio. Tra le zone maggiormente colpite la Bassa Comasca e l’Erbese.
Le richieste di intervento sono state fatte soprattutto per alberi caduti, sottopassi allagati e strade trasformate in torrenti d’acqua e poi invase da fango e detriti.
A Valbrona, in località Visino si è registrata una delle situazioni di maggiore criticità, con la strada invasa da fango, rami e detriti. I pompieri hanno lavorato per alcune ore e sono stati poi supportati dal personale incaricato dal Comune per completare la pulizia e messa in sicurezza della strada.
Flagellata in modo particolare anche la Bassa Comasca, dove oltre ai temporali in alcune zone è caduta anche la grandine. A Turate allagati due sottopassaggi, temporaneamente inagibili e rimasti chiusi fino alla tarda mattinata di oggi.
I vigili del fuoco sono impegnati per far fronte a numerose richieste di intervento per la messa in sicurezza anche a Rovellasca e Rovello Porro. Fortunatamente non risultano in alcun caso persone coinvolte.