Gli attivisti del gruppo “Cominciamo da Como”, pronti a scendere nuovamente in strada sabato 18 luglio alle ore 8.30 davanti ai portici dell’ex chiesa di San Francesco per mandare un messaggio forte e chiaro all’amministrazione comunale: “la lotta per i diritti non si multa e non si arresta!”, come spiegano sulla loro pagina Facebook.
La protesta è stata decisa dopo che un volontario è stato multato dagli agenti della polizia locale per avere calpestato il verde pubblico -come previsto dalla regolamentazione-, mentre giovedì stava presidiando quella che gli attivisti definiscono la “consueta sanificazione” dei portici dell’ex chiesa alle porte del centro cittadino.
“È semplicemente una follia autorizzare una manifestazione il sabato mattina in via Mentana a Como, quando si svolgono entrambi i mercati cittadini, sopprimendo i posti auto all’inizio della strada e penalizzando così i potenziali clienti del mercato coperto e del mercato mercerie”, tuona il presidente della Confesercenti comasca, claudio Casartelli: “Non entriamo nel merito dei contenuti della manifestazione, ma vogliamo far notare che veniamo tutti da quattro mesi di lockdown che hanno fortemente penalizzato le nostre imprese e le famiglie degli imprenditori e dei dipendenti –chiarisce Casartelli- e non ci sembra opportuno in questa fase aggravare la situazione per i clienti e gli operatori dei mercati che contano sul sabato per realizzare quel minimo di vendite legittime” ed avanza una proposta: “Chiediamo alla questura e a tutti i soggetti coinvolti di non occupare via Mentana e di svolgere la manifestazione davanti San Francesco, senza sopprimere i posti auto e senza impedire il passaggio di auto e persone”.