Confesercenti rassicurata sulla possibile destinazione a dormitorio di alcuni locali dell’ex Asl in via Cadorna grazie all’incontro tra una delegazione di residenti e Claudio Casartelli, presidente dell’associazione comasca, con il direttore generale di Asst Lariana Fabio Banfi, durante il quale è stata fatta chiarezza e scongiurato il rischio di degrado della strada.
«Volevamo sentire la posizione di Asst riguardo all’utilizzo dello stabile come dormitorio – dice Claudio Casartelli – ci è stato riferito che si tratta di persone che stanno completando un percorso di recupero, legato a condizioni di disagio psicologico, non si sta parlando di persone che sono allo sbando, la nostra preoccupazione infatti era che l’edificio potesse diventare un punto di riferimento per i senza fissa dimora».
«Purtroppo – continua Casartelli – abbiamo visto cosa si è verificato in via Sirtori e di fronte all’ex chiesa di San Francesco o a San Rocco, le sinergie messe in campo per l’assistenza di persone in difficoltà, sia da parte dell’amministrazione che da parte delle associazioni, non sono in grado di garantire una condizione dignitosa. Posizionare un dormitorio in un punto così importante della città, con i commercianti che si lamentano per la difficoltà del momento non è proprio la scelta adeguata. Nessun problema se si tratta di una soluzione temporanea».
“Abbiamo chiesto comunque di individuare luoghi al di fuori del centro cittadino – conclude Casartelli “.
Banfi ha inoltre assicurato il trasferimento del Sert entro fine ottobre nella nuova sede in via Carso. «È stato importante ascoltare le istanze della delegazione – osserva il direttore generale – e da parte nostra assicuriamo la massima disponibilità a ricercare congiuntamente con il Comune e la cittadinanza le più adeguate soluzioni».