Quattro milioni e 670mila euro alla provincia di Como per finanziare interventi di manutenzione straordinaria dei ponti sulle strade provinciali. È quanto prevede una delibera approvata dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore a Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile, Claudia Maria Terzi. Lo stanziamento complessivo per tutte le province lombarde è di 54 milioni di euro.
La somma prevista a favore della Provincia di Como per la manutenzione straordinaria dei ponti ammonta, come detto, a 4.670.000 euro, per il quinquennio 2021-2026. I primi 15 interventi per il triennio 2021-2023 sul Lario prevedono un cofinanziamento della Regione di 2.900.000 euro, su una spesa totale di 5.500.000 euro. L’intervento più importante a livello economico, con un investimento di 2milioni di euro, metà dei quali finanziati dalla Regione, interessa il ponte di Cucciago, sulla strada provinciale 27 di “Cucciago e Cassina Rizzardi”. Tra gli altri cantieri in programma, quelli sui ponti di Castelmarte e Pontelambro, sulla provinciale 40 “Arosio-Canzo” (entrambi di 500mila euro), di Luisago, sulla ex statale 35 dei Giovi (300mila euro), di Carimate e Arosio, sulla provinciale 32 di Novedrate (200mila euro ciascuno), e di Inverigo, sulla provinciale 41 “Valassina Inferiore” (200mila euro). E poi ancora interventi a Carbonate, Luisago, Senna Comasco, Turate, Cantù, Proserpio, Canzo e Casnate con Bernate.
“Stanziamo risorse considerevoli – spiega l’assessore Terzi – con l’obiettivo di garantire la funzionalità delle infrastrutture e dunque la sicurezza dei cittadini. La manutenzione dei ponti è in carico ai soggetti gestori, in questo caso alle Province, alle quali la Regione vuole però fornire un contributo considerata la difficoltà finanziaria che gli enti territoriali si trovano ad affrontare. Il finanziamento per la sistemazione di viadotti e cavalcavia – prosegue Terzi – si aggiunge ai 3,7 milioni stanziati in precedenza per il monitoraggio dei ponti stessi e ai 50 milioni messi in campo per la sistemazione delle strade provinciali”.