Degrado e decoro in città, ieri sera in consiglio comunale l’intervento del consigliere di Fratelli d’Italia Sergio De Santis: “Regolari o irregolari, italiani o stranieri, in attesa di un dormitorio, una regolarizzazione o una espulsione, tutte queste persone non devono più stazionare ed occupare quei siti di rilevanza storico monumentale, culturale ed economica elencati nel nostro regolamento di polizia urbana”.
Questa la sintesi dell’intervento del consigliere che ha elencato lo stato di degrado in cui versano, in particolare, i portici dell’ex chiesa San Francesco, il Santuario del Crocifisso, il mercato coperto, il liceo Volta di via Cesare Cantù. Condizioni non più accettabili per De Santis che spiega che la necessità di intervento non è invocata solo dagli elettori di centrodestra, ma “sia una richiesta di tutta la città, che non può più sopportare le richiamate situazioni di disagio”.
Altri luoghi come la città murata, la zona del Sinigaglia, o il lungolago, continua il consigliere: “Sono stati individuati dal nostro regolamento come aree urbane assoggettate a regime di particolare tutela della sicurezza e del decoro, e come tali vanno salvaguardati, allontanando i trasgressori con il cosiddetto daspo urbano, che prevede, in caso di recidiva, il divieto di accesso in città fino a 12 mesi disposto dal Questore, e financo l’arresto in caso di ulteriori violazioni.
“Fratelli d’Italia – conclude De Santis- è per il recupero delle marginalità, e lo dimostra l’impegno per la nascita di un nuovo dormitorio, ma allo stesso tempo è per la legalità ed il decoro, e per questo chiede di porre in atto le misure legalmente previste dai decreti Minniti e Salvini, per il decoro della città, e quindi daremo pieno sostegno a sindaco ed assessore alla Sicurezza quando verrà intrapresa, speriamo al più presto, questa strada”.