L’appuntamento è fissato da giorni, per lunedì 13 luglio ore 19.45 fuori dal comune. Tifosi del Como ma anche semplici cittadini scontenti si troveranno all’esterno di Palazzo Cernezzi, prima dell’inizio della seduta del consiglio comunale, per manifestare il proprio dissenso. “Ne abbiamo le tasche piene dei giochi politici che ostacolano ogni iniziativa” si legge sui social nella pagina dei Pesi Massimi, storico gruppo di sostenitori del club di viale Sinigaglia. E pure sulla pagina “Comune di Como svegliati” vengono elencati i motivi per cui far sentire la propria voce. A giudicare dai commenti saranno in molti a partecipare.
Proprio sui social il tam tam è iniziato nel momento in cui sembrava che il comune avesse rifiutato alla società di poter procedere con il campo in erba sintetica, poi c’è stata la retromarcia e l’accordo che ha come punto di partenza una concessione di 12 anni. Documento che – come ha spiegato lo stesso sindaco Mario Landriscina – è in dirittura di arrivo. Dopo il confronto tra i tecnici comunali e quelli del Como bisogna deliberare in giunta lo schema di convenzione, sottoscriverlo, per poi procedere con l’istanza alla soprintendenza. Il primo cittadino vuole stringere i tempi il più possibile. Magari già ad inizio settimana potrebbero arrivare delle novità. Ma non basta a frenare la protesta perchè, dallo stadio a tutta la zona circostante, non si tollerano più – viene spiegato – carenza di manutenzione, scarsa attenzione, immobilismo.
“È essenziale che alla manifestazione per la rinascita della Città di Como partecipi più gente possibile per fare capire che noi, che siamo tifosi della nostra città, ne abbiamo piene le tasche dei giochi politici che ostacolano ogni iniziativa” si legge – come detto – sulle pagine dei tifosi.
“Stiamo vivendo sulla nostra pelle l’immobilismo frutto delle schermaglie politiche. Perciò – si legge infine – è essenziale essere davanti ai cancelli del Municipio lunedì. Per amore verso la nostra città, verso il suo passato, per il suo futuro”