Tre dipendenti dell’Agenzia delle Entrate sono stati arrestati dai Carabinieri, tra Milano e Como
, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Milano nei confronti di 2 uomini e una donna dipendenti dell’Ufficio provinciale del territorio di Milano, ritenuti responsabili “a vario titolo di corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio e abuso d’ufficio”. Lo ha comunicato il Comando provinciale di Milano. L’inchiesta, secondo quanto riferisce l’Ansa, è stata condotta dal Nucleo Investigativo di Milano con la cooperazione, in alcune fasi, della Direzione Audit dell’Agenzia delle Entrate, ed ha avuto origine da alcune dichiarazioni spontanee raccolte nel gennaio 2017 da due dipendenti pubblici in merito a presunte condotte illecite da parte di alcuni loro colleghi nel rilasciare di visure e certificati. “È stato accertato – si legge in una nota dell’Arma – il coinvolgimento di 29 “visuristi” deferiti all’autorità giudiziaria, e di altri 2 dipendenti dell’Ufficio provinciale del territorio (fra cui l’ex Conservatore, oggi in pensione), contestualmente indagati per abuso d’ufficio.