Sono più di 9000 i soggetti in provincia di Como che hanno beneficiato dei contributi a fondo perduto previsti dal Decreto Rilancio, per un importo totale superiore a 37 milioni di euro. A comunicarlo l’Agenzia delle Entrate della Lombardia.
I fondi, senza alcun obbligo di restituzione, sono stati stanziati a favore delle imprese e delle partite Iva colpite dalle conseguenze economiche del lockdown, con fatturato nell’ultimo periodo d’imposta inferiore a 5 milioni di euro e a condizione che l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 sia inferiore ai 2/3 delle somme incassate nello stesso periodo del 2019. Il contributo può variare dal 10 fino al 20% in base ai ricavi e ai compensi dello scorso anno ed è comunque riconosciuto per un importo non inferiore a 1.000 euro per le persone fisiche e a 2.000 euro per i soggetti diversi dalle persone fisiche.
Nel comasco sono state 12.890 le domande presentate da 12.709 contribuenti all’Agenzia dell’Entrate che ha riconosciuto i fondi a 9.225 soggetti –divisi quasi in egual misura tra persone fisiche e non-, per un importo totale accreditato di 37.314.759 euro.
In Lombardia sono state oltre 207mila le istanze presentate, più di 148mila quelle evase dall’agenzia fiscale pubblica, per circa 564 milioni di euro già erogati.
C’è ancora tempo per richiedere i contributi, la domanda, infatti, può essere presentata fino al 24 agosto, tutte le informazioni sono disponibili sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate.