Dopo la bufera e ostacoli che sembravano difficili da superare, tra Comune e Como torna il sereno.
Clamorosamente arriva l’accordo sullo stadio cittadino. Il campo in erba sintetica si farà e sarà finanziato completamente dal club di via Sinigaglia, ma, il rischio concreto – già messo in conto in realtà – è che non sarà pronto per le prime partite del campionato. In cambio c’è l’ok, a una convenzione della durata di 12 anni. E’ questo l’esito dell’incontro che si è tenuto a Palazzo Cernezzi tra sindaco, assessori e dirigenti alla partita e l’amministratore del club, Michael Gandler.
Dopo giorni di botta e risposta con tanto di relazione di 6 pagine redatta dall’ufficio tecnico del Comune per mettere nero su bianco le carenze del primo piano presentato dalla società, ora sembra incredibilmente tutto risolto, l’amministrazione in sostanza ha concesso alla società tutto ciò che chiedeva.
“Si è giunti alla condivisione di intenti e di un percorso che prevede come primo punto la sottoscrizione di una convenzione della durata di 12 anni – si legge nel comunicato congiunto diffuso – Quest’ultima sarà possibile grazie all’impegno del Como 1907 di progettare, finanziare e realizzare in toto il terreno di gioco in erba sintetica.
Nonostante i tempi ristretti e il rischio concreto che il campo in erba sintetica non sia pronto per le prime partite del campionato, Como 1907 e Comune – si legge ancora – si impegnano a rendere l’iter realizzativo più snello e rapido possibile”.
La conferma arriva anche dagli assessori Marco Galli, Sport e Francesco Pettignano, Patrimonio. Quest’ultimo spiega, soddisfatto, che la sottoscrizione della convezione è da considerarsi “imminente”, potrebbe approdare in giunta questo giovedì, al più tardi il prossimo, poi verranno convocate le parti per la firma. Parallelamente proseguirà il lavoro tecnico.
“Ci saranno a breve altri incontri tra i nostri uffici e quelli della società – aggiunge Galli – per definire i primi passaggi, la volontà è quella di accelerare. Ciascuno dei presenti è uscito dalla riunione con dei precisi incarichi, in base al proprio ruolo in questa partita” ha concluso.
Nel pomeriggio le parole di Gandler: “E’ stato un passo in avanti molto importante – ha detto – Abbiamo perso del tempo ma faremo di tutto per arrivare al campo sintetico entro metà settembre anche se sarà difficile esser pronti per l’avvio del campionato. Spetterà a noi – precisa – l’intero impegno economico, ma per noi è importante andare avanti sia per migliorare la squadra che gli affari. Questa sarà la partenza per un maxi progetto che vogliamo presentare ormai non più entro l’anno come previsto ma per inizio 2021”.
Infine il sit-in di protesta dei tifosi del Como in programma per domani sera fuori da Palazzo Cernezzi. E’ stato rinviato a lunedì 13 luglio sempre alla stessa ora (ossia 19.45, prima dell’inizio della seduta del consiglio comunale) a causa della concomitanza, domani, con un’altra manifestazione.