Era appena risalita sull’auto per posizionare il ticket del parcheggio quando si è trovata la portiera bloccata da un ragazzo che si era abbassato pantaloni e slip mostrandole i genitali e cercando di palpeggiarla.
Brutta avventura, prima delle 19 di sabato, all’imbocco di via Mentana per una 23enne di Como che stava raggiungendo il proprio ragazzo in un negozio del centro. La giovane, spaventata, ha prima cercato di urlare per richiamare l’attenzione di qualche passante, poi è riuscita a liberarsi e ad allontanarsi, chiamando le forze di polizia. In Largo Spallino, poco lontano dal punto della molestia, sono arrivati i carabinieri di quartiere che hanno ascoltato il racconto della ragazza risalendo subito al presunto responsabile. In manette, arrestato per la violenza sessuale, è finito un somalo di 19 anni con ben 11 alias. Secondo quanto ricostruito, avrebbe agito in preda ai fumi dell’alcol, occultando parzialmente il volto con una mascherina chirurgica e con un cappellino. L’accaduto è stato segnalato al pubblico ministero di turno in procura, Massimo Astori, che ha già chiesto al giudice delle indagini preliminari di Como la convalida dell’arresto dello straniero. Da quanto è stato possibile ricostruire, il somalo avrebbe avvicinato la ragazza per chiedere monete e sigarette, ed in seguito l’avrebbe molestata impedendole di chiudere la portiera dell’auto che aveva appena parcheggiato.