“L’esclusione dai nidi di 154 bambini è inaccettabile”. Duro intervento di Bruno Magatti, Civitas, contro l’assessore alle Politiche educative Alessandra Bonduri e il sindaco Mario Landrisicna. “Dopo quattro mesi dall’avvio della pandemia – attacca Magatti – voi e non altri, avete tutta la responsabilità di questa situazione per le decisioni rimandate e per gli interventi che non sono nemmeno all’orizzonte. Ci facciamo interpreti del disappunto e della rabbia di tutti coloro ai quali state dicendo che non potranno disporre di un servizio assolutamente prioritario per il sostegno alla genitorialità e alla prima infanzia e che si sentono dire “aspetta” o addirittura “arrangiati!”, ma anche di chi lavora con passione e competenza e da anni grida, inascoltato, alla vostra calcolata indifferenza”. “Sappiate che nessuna scusa accampata – continua l’esponente di Civitas – può minimizzare la responsabilità vostra per il danno gravissimo che questa situazione mette sulla pelle di chi ha bimbi piccoli e lavora”.
“Questa amministrazione, incapace di assolvere al proprio compito, non è in grado di trovare risposte di qualità ai bisogni dei cittadini comaschi generandone essa stessa, paradossalmente, di nuovi – conclude Magatti – Così non si può andare avanti. Fermatevi! Chi verrà dopo sarà chiamato a ricostruire su macerie”.