Tre bambini su quattro non frequenteranno l’asilo nido a Como il prossimo anno. A fronte di 47 domande accolte, la lista di attesa, per le nove strutture cittadine, è lunghissima e parla di 154 piccoli che al momento restano in stand by.
Una situazione, ancora provvisoria, dettata dall’emergenza Covid. Le graduatorie, pubblicate oggi, sono state, infatti, redatte adottando un ipotetico rapporto numerico di 1 a 5, cioè 5 bambini per ogni educatore, un rapporto ridotto rispetto al passato a causa del delicato periodo. In questa condizione moltissime famiglie si troveranno in grosse difficoltà e dovranno organizzarsi con baby sitter o strutture private.
I numeri sono stati anticipati ieri sera al consiglio comunale dall’assessore alle politiche educative, Alessandra Bonduri.
Come detto, fino ad ora, sono stati accolti 47 bambini (si tratta in realtà di 42 nuovi ingressi e 5 trasferimenti) mentre 154 restano in attesa.
Con il rapporto 1:6, cioè quello in vigore fino ad oggi, verrebbero accolti 100 piccoli, ma resterebbero comunque 101 le domande in sospeso. L’anno scorso erano 109, poi grazie all’assunzione di nuovo personale la lista era stata dimezzata.
L’emergenza sanitaria ha, cunque, messo ulteriormente in crisi l’accesso ai nidi comunali.
“Con l’assessore al Personale stiamo lavorando per ridurre la lista d’attesa – ha detto Bonduri – e spero che il governo ci fornisca al più presto direttive e linee guida operative sulla fascia d’età 0-3 anni”.
Soltanto a fronte di queste indicazioni potranno essere definiti posti disponibili, tempi e modalità organizzative delle attività per il prossimo anno.