La qualità delle acque del Lario è eccellente, come confermano le analisi effettuate dall’Ats Insubria.
I risultati dei due campionamenti, effettuati il 15 maggio e il 18 giugno confermano livelli bassissimi degli inquinanti batterici, e confermano sostanzialmente i giudizi di balneazione della scorsa stagione.
Si potrà tornare a fare il bagno a Como di fronte al Lido di Villa Olmo e a Villa Geno.
Risalendo la costa Ovest del ramo comasco del Lario, ci si può tuffare alla spiaggia dell’ex Galoppatoio di Villa Erba, a Cernobbio. Acqua eccellente anche al Lido di Moltrasio, mentre c’è un divieto provvisorio per la Riva del Tenciù a Laglio.
Dall’altra sponda del lago, promossi a pieni voti il Lido di Faggeto e quello di Nesso in località Rosina.
Divieto temporaneo per Brienno nell’area del parco pubblico.
Acque eccellenti anche ad Argegno. Da Colonno a Gera Lario tutte le 25 spiagge censite e campionate da Ats Insubria hanno avuto ottimi giudizi.
Tornando alla sponda orientale, divieto provvisorio alla spiaggia Rivabella Crotto di Lezzeno, balneabili invece quelle delle frazioni Bagnana e Salice.
Sempre in ottima salute le acque di Bellagio.
Nel complesso, in provincia di Como, sono 37 su 39 le spiagge lariane, oltre al Lido di Montorfano, con acque eccellenti, 5 rive sul Lago di Pusiano e il Lido del Segrino.
“L’attività balneare può iniziare in questi giorni” conferma l’Ats Insubria, che ricorda di rispettare le regole regionali anche in spiaggia, dalle mascherine al divieto di assembramenti.