Le voci si rincorrono da mesi. Ora, però, diventano più insistenti.
Una voce, un’ipotesi su una possibile fusione tra due importanti scuole cattoliche della città di Como: il Collegio Gallio e l’Istituto Orsoline San Carlo.
Due scuole che hanno anche sedi molto vicine. Il Gallio nell’omonima via, le Orsoline in viale Varese, a una manciata di passi di distanza.
Il Pontificio Collegio Gallio è parte della storia di Como. È un istituto diretto dai Padri Somaschi a partire dal 1583 e al suo interno ha scuola dell’infanzia, elementari, medie e superiori (scientifico, linguistico e quadriennale internazionale).
Le Orsoline San Carlo, gestite dalla cooperativa sociale Dedalo Onlus, sono una realtà molto forte sul territorio: infanzia, elementari, medie e superiori (liceo linguistico e due indirizzi di liceo europeo).
L’ipotesi, circolata con più insistenza nelle ultime settimane, vedrebbe nella fusione delle due scuole un progetto per superare le difficoltà in particolare del Collegio Gallio.
Difficoltà tuttavia smentite da padre Giovanni Benaglia, rettore del Gallio. “Le voci di fusione si rincorrono da un anno – dice – ma per quanto mi riguarda mi opporrò fino alla fine. Secondo me il collegio può tranquillamente andare avanti, a dispetto di chi dice che stiamo chiudendo. Non ho intenzione di percorrere questa strada, mi batterò per l’autonomia e l’indipendenza del Collegio Gallio”.