“Il saldo 2019 è positivo, la bilancia commerciale sul Lario ha raggiunto i 4,6 miliardi di euro, segnando un +2,8% rispetto all’anno precedente, a dispetto del dato regionale del -6,6%”. I dati presentati da Marco Galimberti, presidente della Camera di Commercio Como-Lecco, nella sede di Lariofiere di Erba, in occasione della 18° Giornata dell’Economia, registrano nel comasco una crescita del tasso di occupazione passato dal 66,7% al 67,2%, cala invece la disoccupazione, dal 7,3 al 6,4 %.
Per la pandemia, nel confronto tra il primo trimestre 2019-2020, sono crollate del 20% le iscrizioni di imprese in provincia di Como, ordini e fatturato dell’industria comasca crollano del 10% -male anche legno e tessile-, seguiti a breve distanza da commercio e servizi.
L’export lariano si ferma a 2,4 miliardi di euro con un calo del -4,5% -anche verso i mercati principali, Germania, Francia e Usa- mentre le importazioni si attestato a 1,4 miliardi e scendono dell’8,5%. Il saldo della bilancia con un miliardo di euro è positivo e si attesta all’ +1.8%.
Durante il lockdown è esplosa la cassa integrazione in deroga, dal 21 aprile al 17 giugno ha coinvolto 7.900 imprese, 22-600 lavoratori e raggiunto le 6,6 milioni di ore, più di tutta la cassa integrazione del 2019.
Le aspettative economiche non sono migliori per il prossimo report atteso in autunno, sottolinea la Camera di Commercio che in sostegno alle aziende ha già messo a disposizione 1,35 milioni di euro, mentre la Regione stanzierà 3 miliardi di euro per i territori lariani.