“Collaborazione, repressione e prevenzione contro l’odioso fenomeno dei furti in casa, specialmente ai danni dei più deboli, a partire dalle persone anziane, le prime a dover esser protette”. Il prefetto di Como Ignazio Coccia ribadisce l’attenzione delle forze dell’ordine contro la piaga delle truffe agli anziani dopo i nuovi episodi nel capoluogo.
“Con il lento ritorno a una vita apparentemente normale, sarà inevitabile anche un’intensificazione di simili dinamiche criminali – dice Coccia – L’estate è anche il periodo in cui spesso le persone anziane rimangono sole”. “Da tempo si parla di controllo sociale e di vicinato, strumenti molto utili – continua il prefetto – Aiuto reciproco, ad esempio tra condomini, solidarietà e massima attenzione nell’osservare ciò che magari di insolito accade, persone mai viste, individui che chiedono informazioni o comunque che appaiono fuori dal contesto. In tutti questi casi è sempre meglio contattare le forze dell’ordine”.
La collaborazione dei cittadini spesso si rivela fondamentale. “Spesso purtroppo questi malviventi riescono a farsi aprire la porta e quindi non vi è effrazione, ma in ogni caso la vigilanza sociale deve essere alta – continua Coccia – E non intendo parlare delle ronde di quartiere ma solo di una normale e civile assistenza reciproca nel luogo in cui si vive. Ciascuno può contribuire e assicuro che la vigilanza delle forze dell’ordine è costante”.