Cinema, teatri, sale scommesse, bingo e slot, e centri estivi da oggi possono riaprire in Lombardia, così come in altre regioni italiane, con tutte le rigide misure anti-contagio. Sono pochi però i cinema e i teatri che effettivamente riapriranno. Il circuito di multisale Uci Cinemas da oggi riaccende i proiettori di quattro strutture, ma per ora non nella sede di Montano Lucino. La catena avrebbe rimandato almeno a metà luglio ulteriori aperture valutate in concomitanza con l’arrivo dagli Stati Uniti di pellicole di grande richiamo. Si dovrà attendere la prima settimana di luglio per il circuito Cinelandia, che gestisce la multisala di Camerlata e quella di Arosio, e che ripartirà con ambienti rinnovati in osservanza delle norme sanitarie imposte dalla pandemia, con il 30% di capienza in meno. Si potrà accedere in sala con la mascherina, ma durante le proiezioni sarà possibile toglierla. Ancora più critica la ripresa degli spettacoli teatrali, vista la significativa riduzione dei posti disponibili in sala in conformità alle regole di sicurezza previste dal decreto. Soprattutto i piccoli teatri non sarebbero infatti in grado di sostenere i costi delle compagnie a fronte di ricavi ridotti.
Via libera da oggi anche per i centri estivi, organizzati in scuole e oratori. Le linee guida regionali prevedono disposizioni ben precise da rispettare per attivare i servizi per l’infanzia e l’adolescenza. L’ accesso alle strutture dovrà prevedere un’organizzazione, anche su turni, che eviti assembramenti. La mascherina dovrà essere utilizzata da tutto il personale e dai bambini sopra i sei anni. Necessario poi privilegiare attività che possano ridurre i contatti prolungati. A Como, per i bambini dai 3 ai 5 anni, l’amministrazione comunale ha organizzato quattro centri estivi dal 29 giugno al 24 luglio. Si svolgeranno in quattro strutture diverse: nella Scuola dell’infanzia in via Salita Cappuccini, in quella di via Raschi e in quella di via Tibaldi (a Tavernola) e nel Nido di via Palestro.