L’onda lunga del dibattito e delle proteste anti-razzismo nate in America arriva fino alla Svizzera, portando i supermercati Migros e Manor a togliere dagli scaffali alcuni “moretti”, quelli chiamati in tedesco “testa di moro”.
Un dolcetto conosciutissimo dagli italiani di confine, comaschi e lombardi: il cioccolatino (di generose dimensioni) ripieno di spumosa crema bianca, poggiato su un wafer tondo.
Uno di quei classici articoli che non si trovano in Italia, ma che i frontalieri e i comaschi sono abituati a comprare da decenni in Svizzera.
In tedesco sono i “mohrenköpfe”, letteralmente “testa di moro”, un nome che secondo i dirigenti elvetici evidentemente avrebbe potuto urtare la sensibilità di parte della clientela, soprattutto in un periodo di polemica e dibattito.
Una scelta che ha fatto comunque scalpore, e che – secondo la stampa ticinese – potrebbe essere comunque seguita da altre catene commerciali.