Interrogatorio in carcere oggi per Nikolai Saldarini, il 23enne di Moltrasio arrestato per omicidio stradale e guida in stato di ebbrezza dopo l’incidente, all’alba di mercoledì, costato la vita alla coetanea Tatiana Ortelli, morta nell’auto condotta dal giovane e finita nel lago in via per Cernobbio. Nikolai ha risposto alle domande del giudice e, tramite il suo legale, ha chiesto gli arresti domiciliari.
L’indagine sull’incidente è coordinata dal sostituto procuratore Antonia Pavan e gli accertamenti sono stati fatti dagli agenti della polizia stradale. Il tasso di alcol nel sangue del 23enne è risultato superiore al limite consentito e per Saldarini è scattata dunque l’accusa di omicidio stradale e guida in stato di ebbrezza. La procura di Como ha anche disposto l’autopsia per Tatiana Ortelli, morta nell’abitacolo della Fiat Panda sulla quale viaggiava con l’amico. Dopo una serata trascorsa nel capoluogo lariano, i due giovani stavano tornando verso Moltrasio quando è avvenuto il tragico incidente.
In via per Cernobbio, il conducente ha perso il controllo, è andato contro il muro e poi ha sfondato il parapetto ed è volato in acqua. Nikolai Saldarini è riuscito a uscire dalla macchina prima che sprofondasse in fondo al lago. Tatiana purtroppo è rimasta intrappolata nell’abitacolo e non ha avuto scampo, nonostante il tentativo dell’amico di tirarla fuori. Il suo corpo è stato recuperato poi dai sommozzatori dei vigili del fuoco.