Como, ma non solo. La riapertura delle piscine si sta rivelando una corsa a ostacoli anche a Cantù. Nella Città del Mobile, nei prossimi giorni è in programma un confronto tra Comune e gestori, ma ancora non è stata indicata una data per la ripresa delle attività. Vasche disponibili dal 6 giugno prossimo invece a Erba, mentre Cermenate ha anticipato tutti e tutti e nuotate sono già possibili.
Nel capoluogo, Comune e Csu non hanno ancora indicato una data certa per la ripresa delle attività. L’unica piscina che aprirà è quella di Casate, con tutte le vasche, interne e esterne, ma se ne parlerà attorno alla metà di giugno. Resteranno chiuse la Sinigaglia e l’impianto di Muggiò. Passando alle strutture non comunali, il Lido di Villa Olmo sarebbe prossimo alla ripartenza e la data della ripresa delle attività dovrebbe essere annunciata giovedì. I gestori stanno completando gli interventi necessari per l’adeguamento a tutte le norme di sicurezza previste dalle norme anti contagio.
A Cantù, l’impianto è gestito da Sport Management ma la società ha chiesto aiuto al Comune per riaprire. “Abbiamo dato la massima disponibilità a collaborare e a breve ci sarà un incontro – dice Antonella Colzani, assessore allo Sport – Siamo pronti a stare vicino a tutte le società per andare incontro alle loro esigenze. Sappiamo che tutti sono in sofferenza soprattutto per i lavori di sanificazione”. “Stiamo dialogando da tempo con i gestori – aggiunge Matteo Ferrari, assessore al Patrimonio – Ci siamo già detti disponibili ad allungare e rivedere la convenzione e questo è già uno strumento importante, poi siamo pronti a valutare se possiamo fare altro”.
La piscina di Cermenate intanto ha battuto tutti sul tempo e l’impianto ha riaperto da ieri, nel primo giorno in cui è stato possibile. “Si richiede il massimo impegno nel rispetto delle disposizioni di distanziamento sociale e del protocollo Covid che la nostra struttura dovrà seguire dalla palestra alla piscina”, è l’appello dei gestori. Vasche aperte da sabato prossimo anche a Erba.