16mila veicoli soltanto nella giornata di oggi che si aggiungono ai circa 14mila e 500 di ieri. I numeri registrati in due giorni sulla Statale Regina parlano di flussi da stagione piena.
Mancano i visitatori stranieri, ma sono stati compensati dai turisti di prossimità. Pur con le necessarie misure anti contagio e nel rispetto dei provvedimenti in vigore, il lungo ponte del 2 giugno in Tremezzina ha dato dei segnali incoraggianti in vista dell’estate.
Al parco a lago di Ossuccio, oggi scelto da molte persone per un primo assaggio di tintarella, sono stati tracciati gli spazi per garantire le adeguate distanze, cosa che verrà riproposta nei prossimi giorni anche al parco Meier di Tremezzo. Per la gestione complicata degli accessi e del rispetto delle norme è stata chiusa, invece, la vicina spiaggetta dove si trova il campo da beach volley.
Fondamentale il lavoro della polizia locale e delle altre forze dell’ordine, così come quello della protezione civile e dei volontari in prima linea.
Inoltre si stanno portando avanti, in accordo con i sindaci dei paesi vicini, interventi di controllo lungo la Green Way per evitare ingorghi e problemi di viabilità. In pratica alla partenza a Colonno appena vengono occupati i posti auto disponibili si chiude e si rinvia al comune successivo dove si ragiona allo stesso modo.
I più di 30mila veicoli tra ieri e oggi, si sommano ai 18.240 registrati solo nella giornata di domenica 24 maggio. “Siamo ai livelli che tocchiamo ad esempio con la sagra di San Giovanni” spiega il comandate della polizia locale di Tremezzina, Massimo Castelli. “Stiamo lavorando per far convivere turismo e rispetto delle regole, le persone è innegabile stanno arrivando, per ora si tratta per lo più di gite in giornata”.
In attesa di capire cosa accadrà con le riaperture delle frontiere si sta lavorando anche per ripristinare il servizio degli “osservatori del traffico”, di fatto dei movieri che monitorano le strettoie critiche della trafficata Statale per evitare blocchi al passaggio dei mezzi pesanti.
“Quelli di questi giorni sono numeri importanti e in questi dati va letto un elemento positivo, ci dicono che possiamo ripartire dal turismo di prossimità – dice il sindaco di Tremezzina, Mauro Guerra – quando poi ripartirà il traffico aereo e le frontiere riapriranno anche gli alberghi torneranno a respirare”. “Sto vedendo grande senso di responsabilità da parte di chi arriva sul territorio – aggiunge – se proseguiremo in questa direzione potremo avere una stagione estiva che – conclude Guerra – seppur diversa dal solito potrà comunque funzionare”.