“I medici che lavorano sul territorio, medici di famiglia, pediatri e guardia medica sono stati quelli più penalizzati nelle settimane più devastanti dell’epidemia. Il loro ruolo è più che mai fondamentale in questa Fase 2 e sono pronto a collaborare per gestirla al meglio, evitando problemi che abbiamo vissuto fino ad ora”.
Il presidente dell’ordine dei medici di Como e degli ordini della Lombardia Gianluigi Spata si rivolge al direttore generale dell’Ats Insubria Lucas Maria Gutierrez con l’obiettivo di avviare subito un dialogo per la gestione della Fase 2 dell’emergenza sanitaria. “Questa epidemia è stata devastante non solo per la nostra popolazione ma anche per tutti i sanitari, anche se la più penalizzata è stata la medicina del territorio – scrive Spata – Mentre gli ospedali sono riusciti a far fronte all’emergenza coinvolgendo tutto il personale e stravolgendo con merito anche le dinamiche interne, il territorio si è trovato inspiegabilmente non protetto e soprattutto non messo nelle condizioni idonee per un’adeguata assistenza ai propri pazienti come avrebbe voluto e potuto fare”.
“Si continua a dire che la medicina generale è il vero fulcro attorno al quale ruota l’assistenza sanitaria e l’unico reale filtro per la sostenibilità dell’assistenza ospedaliera ma purtroppo così non è stato – continua Spata – Lasciando alle spalle la Fase 1 dell’epidemia, senza dimenticarla, stiamo affrontando la Fase 2, quella della sorveglianza territoriale molto importante per l’individuazione e l’isolamento dei casi positivi e di eventuali piccoli focolai e che vede la medicina del territorio pienamente coinvolta. Siamo pronti a collaborare perché questa fase sia affrontata nei migliori dei modi ascoltando e valutando tutte le eventuali criticità che dovessero essere segnalate da chi ogni giorno lavora con impegno e dedizione sul territorio”.