Centri estivi, il Comune di Como ha pubblicato sul sito l’avviso esplorativo per le famiglie interessate a iscrivere i bambini dai 3 ai 6 anni per il periodo dal 29 giugno al 24 luglio. Le domande dovranno essere inviate entro il 5 giugno all’indirizzo mail ristorazionescolastica@comune.como.it. L’emergenza Covid ha lasciato tante famiglie con molti punti di domanda sull’apertura o meno dei centri per l’infanzia durante l’estate e di conseguenza sulla gestione dei bambini e sulla loro socialità, soprattutto ora che la maggior parte dei genitori è tornata al lavoro.
«È importante in questo momento capire il reale interesse delle mamme e dei papà – spiega l’assessore alle Politiche educative del Comune di Como, Alessandra Bonduri – per poter strutturare adeguatamente i centri estivi. Abbiamo due beni da tutelare: da un lato il diritto alla salute dei bimbi e delle educatrici e dall’altro il diritto alla libertà di gioco e della socialità. L’amministrazione ha il compito primario di ascoltare le esigenze – conclude Bonduri – e di cercare di rispondere al meglio delle proprie possibilità per stare vicino alle famiglie, tenendo conto delle risorse umane e finanziarie disponibili in questo momento». All’interno dei centri estivi dovranno essere adottate tutte le misure di sicurezza anti-contagio. Tra queste, così come vengono elencate nel modulo del Comune, la comunicazione ogni mattina da parte del genitore dello stato di buona salute del figlio, l’igienizzazione delle mani del piccolo, la verifica della temperatura corporea del bambino e del genitore. I piccoli saranno suddivisi in gruppi di 5 e dovranno sempre mantenere tra loro la distanza di almeno un metro. I pasti saranno preparati dal personale interno e i bambini mangeranno nel refettorio distanziati l’uno dall’altro. Le sedi – seppur sicuramente coincidenti con una o più tra le scuole dell’infanzia comunali – non sono ancora state definite.
Le domande, come detto, dovranno essere inviate entro il 5 giugno. Dopo la scadenza del termine gli uffici contatteranno i genitori che hanno manifestato interesse.