Un sostegno concreto per l’emergenza coronavirus: in questo periodo difficile, che ha messo a dura prova tutti, in primis medici e infermieri, l’ospedale Valduce ha ricevuto una donazione di un milione e 700mila euro, frutto della generosità dei cittadini comaschi e lecchesi, in riferimento anche al presidio riabilitativo “Villa Beretta” di Costa Masnaga. La somma è arrivata grazie alla raccolta promossa dal presidio stesso, dalla Fondazione Provinciale della Comunità Comasca, ma anche da altre associazioni del territorio, da aziende e tanti singoli cittadini.
Le risorse sono state destinate all’acquisto di dispositivi di protezione individuale, – dunque mascherine, tute, guanti, visiere, calzari – farmaci, apparecchiature e forniture sanitarie quali ventilatori, broncoscopi, elettrocardiografi, ecografi, defibrillatori, ossigeno e gas medicali. Grazie alla solidarietà ricevuta, è stato possibile anche investire in attrezzature, come monitor multi-parametrici e nuovi letti per la Terapia Intensiva, che si sono rivelate utili per il periodo emergenziale e che lo saranno ancora per continuare ad offrire ai cittadini livelli di cura qualitativamente elevati. “Una parte di queste risorse, – fa sapere l’ospedale – sarà infine utilizzata per un riconoscimento economico straordinario al proprio personale, per l’impegno e la dedizione profusi durante le fasi più critiche dell’emergenza”.
“Se la pandemia ci ha costretto a restare lontani e distanti, la generosità e la solidarietà dei comaschi e dei lecchesi ci ha mantenuti uniti in un grande abbraccio”, dichiarano la procuratrice speciale Mariella Enoc e la Madre Generale suor Emanuela Bianchini a nome della Congregazione delle Suore Infermiere dell’Addolorata, esprimendo un ringraziamento a quanti hanno voluto sostenere l’ospedale in questo momento drammatico.