Arrivare a processare circa duecento test al giorno: è l’obiettivo dell’Asst Lariana, reso possibile grazie a una seconda macchina per la processazione dei tamponi, consegnata nei giorni scorsi da Regione Lombardia. Lo strumento, da oggi operativo, si aggiunge a quello già in dotazione al laboratorio dell’ospedale Sant’Anna di San Fermo della Battaglia e consentirà di soddisfare le richieste dei pazienti interni dei tre presidi ospedalieri del territorio e dei Poliambulatori. “Grazie ad uno spostamento di personale operato all’interno del Dipartimento dei Servizi, diretto da Carlo Patriarca, e da cui dipende la Patologia Clinica-Laboratorio Analisi diretta da Giuseppe Catanoso, e grazie all’assunzione di tre nuovi tecnici, – fanno sapere dall’Asst Lariana – le due macchine potranno garantire piena autonomia sette giorni su sette”.
Entrambi i macchinari operano con sistema chiuso: il liquido del tampone naso-faringeo viene caricato direttamente e si ottiene il risultato. Tecnicamente la procedura si chiama “Reazione a Catena della Polimerasi” e consente l’amplificazione del genoma dei virus e l’individuazione di casi positivi da presenza di patogeni, in questo caso, del Covid-19. “Con due macchine a disposizione almeno una delle due sarà sempre operativa – spiega il dottor Catanoso – Essendo di produttori diversi, infatti, i reagenti di almeno uno dei due macchinari dovrebbero essere sempre garantiti”.