Allenamenti possibili dal 3 giugno prossimo a Como per gli atleti di tutte le società sportive del territorio, sia per le discipline individuali che di squadra. “A partire da quella data il Comune darà la possibilità a tutte le società di ripartire e accedere alle strutture, naturalmente nel rispetto delle regole di sicurezza. Saranno poi i singoli gruppi a decidere se ripartire o meno”, assicura l’assessore allo Sport di Palazzo Cernezzi Marco Galli. In quella stessa data potrebbero riaprire anche le piscine del capoluogo, ad eccezione di quella di Muggiò, che ancora non è agibile.
I dirigenti del settore Sport del Comune e l’assessore stanno lavorando con le società per valutare tempi e modi di ripresa delle attività. “Dal 3 giugno, salvo ulteriori novità – spiega Galli – con i necessari piani di sicurezza e indicazioni di garanzia tutti i gruppi sportivi potranno ripartire, sia per i singoli atleti che per squadre e gruppi”. “Il campo Coni – prosegue Galli – è già aperto per atleti di interesse nazionale e sarà aperto anche agli altri sportivi, sempre con regole precise su accessi e utilizzo. I campi di calcio comunali, in gran parte affidati in gestioni alle società, potranno a loro volta essere riaperti e utilizzati. I singoli gruppi valuteranno cosa fare. Entro la fine della settimana potrebbero esserci indicazioni aggiuntive per permettere a tutti di organizzarsi”.
Il 3 giugno potrebbero riaprire anche le piscine di Como. “I vertici di Como Servizi Urbani stanno lavorando sulla riapertura in particolare delle piscine di Casate e della Sinigaglia – dice ancora Galli – Si tratta di valutare bene le procedure di sicurezza, i numeri degli accessi e i controlli. Si potrebbe partire dalle vasche coperte perché la manutenzione e preparazione degli impianti all’aperto ovviamente è in ritardo, ma credo che entro metà giugno si potrebbe arrivare anche ad attivare le piscine scoperte”.