Primi giorni di riapertura al pubblico per i negozi, dopo lo stop di 2 mesi imposto dall’emergenza.
Nel centro storico di Como, quasi tutti i commercianti hanno scelto di riprendere l’attività: “Sicuramente c’è tanta voglia di riprendere -commenta il presidente di Federmoda Como- ma siamo consapevoli che ci vorrà tempo per la ripresa. Sono già arrivate le collezioni estive, ordinate in base ai risultati dello scorso anno, e abbiamo il problema delle rimanenze, confidiamo nell’aiuto del Governo. Inoltre -sottolinea Cassina- attendiamo che aprano le frontiere per poter accogliere la clientela svizzera, che manca. Siamo ottimisti, speriamo che tutto si risolva al più presto”.
La Fase 2, stenta a decollare anche per i bar e i ristoranti del capoluogo lariano: molti i locali vuoti, decisamente rari gli esercenti soddisfatti da questi primi giorni.
“Le persone hanno paura e non sanno come comportarsi, chiedono il caffè nel bicchierino di carta e non si siedono”, lamentano gli esercenti, che hanno applicato le misure previste dai protocolli, seppur con qualche difficoltà’: “Ogni giorno cambiano le norme di sicurezza -commentano- noi continuiamo a modificare il locale, ma i clienti non sanno più come comportarsi”.