Dopo le polemiche dei giorni scorsi – non tutti i partecipanti ritenevano opportuno e sicuro riunirsi “in presenza”, e alcuni avrebbero preferito la formula della videoconferenza – si è tenuto oggi a Lariofiere di Erba il primo appuntamento di #RipartiLombardia, il tour istituzionale promosso dall’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale della Lombardia in collaborazione con la Camera di Commercio.
Alcuni componenti del consiglio lombardi hanno incontrato i rappresentanti delle categorie economiche e produttive delle province di Como e di Lecco per raccogliere suggerimenti, proposte e richieste sulla ripartenza post-Coronavirus alle quali dare poi risposte con l’attività nell’aula del Pirellone.
L’intervento di Antonello Regazzoni ha dato la misura della difficoltà delle aziende: il direttore generale di Confindustria Como ha denunciato come allo stato attuale la produttività delle imprese del territorio sia pari il 50%, tra eccessi burocratici e amministrativi che penalizzano la ripresa dell’attività.
Presente all’incontro anche Mauro Guerra, presidente di Anci Lombardia, l’associazione che rappresenta i comuni. Ha chiesto un coordinamento maggiore tra le risorse pubbliche, e una particolare attenzione a giovani, turismo e sostegno al reddito. Il presidente di Ance Como Francesco Molteni ha descritto una forte crisi del comparto edilizio, sollecitando regole e procedure più semplici per gli appalti e il rilancio delle opere pubbliche.
“È stata una mattinata sincera, diretta e proficua – ha detto Alessandro Fermi, presidente del Consiglio Regionale della Lombardia – sono emersi temi locali e settoriali, come il turismo, molto sentito a Como e Lecco, altri più generali, come liquidità e burocrazia, toccati da numerosi interventi. Sono contento di questa prima tappa: il percorso ci porterà a costruire un documento pragmatico. Se questo è l’avvio, ci sono le premesse per portarci a settembre a produrre provvedimenti utili ai territori”