Maxi lavoro per i vigili del fuoco della provincia di Como, impegnati da ieri sera fino alle prime ore di questa mattina, in una serie di interventi causati dal maltempo.
Almeno una ventina le chiamate ricevute al comando per allagamenti all’interno di abitazioni e garage, e per operazioni di messa in sicurezza delle strade ostruite da rami spezzati dalla pioggia battente e dalle raffiche di vento.
La Protezione civile di Regione Lombardia ha stabilito da ieri sera una criticità arancione – ‘moderata’, livello di pericolo tre su quattro – per rischio temporali forti e rischio idrogeologico e una criticità gialla – il livello inferiore – per vento forte e rischio idraulico, che a Como hanno causato disagi e lo smottamento di via Santa Marta, mentre il livello del Lario si è rapidamente alzato, restando comunque al di sotto del livello di guardia.
Colpita duramente invece Milano, dove in una sola notte sono caduti picchi di 120-140mm, ovvero ben oltre la pioggia media attesa in tutto il mese di maggio (95mm), con esondazione di Lambro e Seveso, allagamenti, blackout e tanti disagi.
Rovesci e temporali proseguiranno fino al pomeriggio di oggi, comunica la Protezione civile, una generale tendenza ad attenuazione ed esaurimento dei fenomeni si avrà dal tardo pomeriggio/sera.