Interventi a favore delle imprese, dei lavoratori, delle famiglie. Il decreto Rilancio prevede misure per 55 miliardi di euro. Confermati i bonus da 800 euro per le partite Iva e i collaboratori e aumentato fino a 1.200 il contributo per le babysitter, per chi ha figli sotto i 12 anni, spendibile anche per centri estivi e servizi per l’infanzia, oltre ai congedi parentali pagati al 50%. Possibilità di smart working, “anche in assenza di accordi individuali”, per genitori dipendenti del settore privato con figli fino ai 14 anni. Cancellata la rata Imu del prossimo 16 giugno per alberghi, stabilimenti balneari e tutti gli edifici legati al settore turistico. Previsto inoltre un “bonus vacanze” per chi decide di soggiornare in Italia e ha un reddito Isee non superiore ai 40mila euro. Nel decreto è compreso anche il cosiddetto “Ecobonus”, che prevede uno sgravio fiscale, fino al 110% delle spese sostenute dal primo luglio 2020 al 31 dicembre 2021, per interventi di riqualificazione energetica e antisismica sugli immobili, con recupero in 5 anni. Per incentivare la mobilità sostenibile, è stato inserito nel decreto un bonus bici e monopattini da 500 euro, oltre a un contributo pari rispettivamente a 1.500 e a 500 euro per ogni vettura o motociclo inquinanti rottamati. Sostegno alle imprese: per tutte quelle con ricavi fino a 250 milioni di euro è stato stabilito di cancellare il versamento dell’Irap fissato per il prossimo 16 giugno. Viene inoltre posticipato al 16 settembre il pagamento di ritenute, Iva, contributi previdenziali, cartelle esattoriali. La cassa integrazione viene poi prorogata di 9 settimane e sarà utilizzabile fino a metà agosto.