Nelle ultime 24 ore in Canton Ticino non è stato registrato alcun decesso per Covid-19, non accadeva dal 13 marzo, da allora sono salite a 340, nel complesso, le vittime per il virus.
Sono 3 i nuovi casi positivi, 3.268 in totale, mentre i dimessi sono 847.
Da oggi in Confederazione è nuovamente consentito l’insegnamento nella scuola dell’obbligo, con gli studenti rientrati in aula dopo la chiusura degli istituti imposta lo scorso 16 marzo a causa dell’emergenza covid. Le scuole secondarie superiori, invece, riprenderanno l’attività l’8 giugno.
A differenza della maggioranza dei cantoni, in Ticino la frequenza scolastica è regolata con la presenza di metà classe alla volta: la ripresa delle lezioni durante questa fase, rappresenta anche una prova delle misure da disporre con l’avvio del nuovo anno scolastico 2020/2021, fissato per lunedì 31 agosto, e proprio per informazione
Da oggi riaprono anche i negozi, i mercati, i musei, le biblioteche, i bar e i ristoranti, a condizione che si attengano rigorosamente ai piani di protezione. Ad eccezione del personale socio-sanitario, delle persone malate, con sintomi, o vulnerabili, e per quanti lavorano in ambiti professionali con direttive igieniche settoriali.
In questa fase la campagna di sensibilizzazione promossa da Bellinzona prosegue con il messaggio “Mi proteggo, ti proteggo”, ribadendo l’importanza del rispetto di semplici regole di igiene e di sicurezza.
In base alle previsioni del Consiglio federale, la terza fase verso la normalità inizierà l’8 giugno, quando saranno consentiti gruppi di più di cinque persone, così come andare a teatro o al cinema, ai giardini zoologici e botanici, andare in piscina, assistere a una funzione religiosa o utilizzare le funivie. Ma -sottolineano le autorità- queste nuove aperture dipenderanno dall’evoluzione della diffusione del virus nelle prossime 4 settimane.