Nessuna criticità, la città riparte con buon senso: la fase 2 a Como si è svolta senza il rischio di assembramenti temuto alla vigila e dovuto alla ripresa di diverse attività, con il rischio di importanti ripercussioni, in aprticolare, sul trasporto pubblico locale.
Gli autobus non hanno registrato situazioni di rischio, i passeggeri hanno rispettato le misure di sicurezza per la salute previste, adeguandosi alle disposizioni. Ancora bassa l’affluenza sulle linee extraurbane: molti viaggiatori avrebbero preferito l’uso di mezzi privati per recarsi al lavoro.
Vie e lungolago si sono ripopolati, tante le persone in movimento a piedi e in bicicletta, sia per recarsi sul luogo di lavoro, sia impegnate nelle attività motorie.
Como riparte dunque con buon senso, anche se non manca chi ha approfittato dell’allentamento delle misure restrittive.