“I frontalieri italiani sono una risorsa per il tessuto economico della Svizzera: le autorità elvetiche dovrebbero avere tutto l’interesse ad agevolare l’arrivo dei lavoratori senza ritardi. Ci stiamo impegnando per la riapertura dei valichi e il ritorno alla normalità per migliaia di italiani”: così Federico Broggi, segretario provinciale del Partito Democratico, e il senatore dem Alessandro Alfieri, intervengono sulla situazione dei frontalieri comaschi costretti in questi giorni a lunghe code, a causa dei numerosi passaggi di frontiera rimasti chiusi e dei serrati controlli sanitari.
“Il valico di Maslianico deve essere riaperto per alleggerire il transito enorme che in questi giorni intasa la dogana di Ponte Chiasso – spiega Broggi – e va riaperto anche quello di Lanzo d’Intelvi, che lascia isolate centinaia di persone. Dobbiamo poi ripristinare la piena funzionalità del valico di Bizzarone. Infine, i controlli delle autorità svizzere devono essere ancora più veloci”.
“Apprezziamo lo sforzo della Regione, che ieri ha inviato una lettera ufficiale al Gran Consiglio del Ticino. – commenta il senatore Alfieri – Ci aspettiamo però un maggiore gioco di squadra con il Governo che sta portando avanti questa partita da molto tempo”.
Sulla questione è intervenuto anche il deputato della Lega Eugenio Zoffili. “La situazione è davvero insostenibile – ha detto – Migliaia di lavoratori italiani sono costretti a code impressionanti, in molti casi addirittura di ore, nonostante le distanze da percorrere siano di pochi chilometri. I frontalieri si sentono abbandonati dal Governo”. Il deputato annuncia di aver avviato oggi le procedure per chiamare in audizione al Comitato bicamerale Schengen, Europol e immigrazione l’ambasciatrice della Confederazione Elvetica in Italia, Rita Adam, “per sottoporle la questione e trovare insieme a lei una soluzione – dice Zoffili – che, pur garantendo tutte le condivise esigenze di sicurezza sanitaria, metta immediatamente fine a questo calvario”.
Intanto, in serata è arrivata la notizia, annunciata dal Pd, della riapertura di alcuni valichi dal prossimo 4 maggio. “Una vittoria in nome di tutti i lavoratori comaschi. – sono intervenuti Broggi e il consigliere regionale Angelo Orsenigo – Continueremo ad assicurarci che la Fase 2 proceda senza presentare disagi per i nostri frontalieri, che si arrivi all’apertura totale delle frontiere e che i necessari controlli sanitari in entrata possano velocizzarsi”.