Sta facendo molto discutere l’intera comunità scientifica (ma anche i non addetti ai lavori) un recente studio francese sulla relazione tra fumo e coronavirus (o meglio sulla nicotina che potrebbe avere un ruolo quasi “protettivo” dall’infezione). Ne abbiamo parlato con Roberto Boffi, medico pneumologo, responsabile della Pneumologia e Direttore del Centro Antifumo dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano che ha chiarito anche i possibili rischi a cui va incontro un fumatore se contagiato.