Via libera dall’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale lombardo all’istituzione di una commissione d’inchiesta sulla gestione dell’emergenza Covid-19. Un provvedimento invocato nelle ultime settimane da tutti i consiglieri di minoranza. La commissione, che sarà composta da tre consiglieri per i gruppi più consistenti, quindi Lega, Partito democratico, Movimento 5 Stelle e Forza Italia, e da un consigliere per gli altri gruppi, nello svolgimento del proprio lavoro avrà come oggetto specifico l’analisi e la valutazione della gestione dell’emergenza sanitaria in Lombardia. Dunque finirà sotto esame tutto ciò che è stato fatto in questi ultimi due mesi, tra decisioni prese ed eventuali mancanze. Entro dieci giorni i capigruppo dovranno comunicare i nominativi dei componenti, dopo di che il presidente del consiglio Alessandro Fermi convocherà la seduta di insediamento. Il presidente della commissione sarà espressione dei gruppi di minoranza e dovrà essere votato a maggioranza dei componenti della commissione stessa, che dovrà concludere i lavori entro 12 mesi dall’insediamento.
“Mi auguro che questa Commissione possa vedere un confronto partecipato e propositivo tra tutti i suoi componenti, – sottolinea Fermi – senza cadere e perdersi in sterili polemiche e strumentalizzazioni politiche”.
“Per noi è un ottimo risultato nell’interesse dei cittadini per migliorare il sistema di prevenzione e protezione del sistema sanitario Lombardo – commenta Marco Fumagalli, capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle – Vanno assolutamente affrontati i motivi per cui l’epidemia ha avuto una così grande diffusione nella nostra regione. Serve un confronto a tutto campo sulla carenza della medicina territoriale, sullo squilibrio tra pubblico e privato rispetto alle altre regioni e sul futuro della sanità lombarda”.
“Davanti alle centinaia di morti nelle Rsa, davanti alle mascherine mancanti e ai tamponi non eseguiti, come Pd ci siamo fatti promotori di questa commissione con un obiettivo preciso: fare chiarezza sugli sbagli compiuti da Regione Lombardia – ha detto Angelo Orsenigo, consigliere regionale del Partito Democratico. – Il punto dell’inchiesta è capire dove il sistema non ha funzionato e non trovare un colpevole. Dobbiamo capire dove sono stati commessi degli errori ed evitare che questi, ripetendosi, provochino altre centinaia di morti”.