Redditi dimezzati e in alcuni casi anche azzerati, di conseguenza si toccano i risparmi, si ricorre alle misure introdotte dal governo, si mettono in atto comportamenti specifici per fronteggiare il momento. In Lombardia, e di conseguenza nel comasco, l’emergenza economica si sta facendo sentire, e non poco.
Secondo un’indagine di Facile.it diffusa nelle scorse ore l’11% degli intervistati (di nuclei familiari lombardi) ha dichiarato di aver visto sparire più del 50% del proprio reddito; mentre il 5,8% ha ammesso di aver perso il 100% delle proprie entrate.
Continuando ad analizzare i dati nel dettaglio, nella regione il 14,7% delle persone che ha risposto alle domande ha dichiarato di trovarsi già oggi in una situazione di difficoltà economica, a livello nazionale, la percentuale sale al 19,4%.
Esaminando come si sta affrontando questo momento di emergenza, il 56% dei nuclei familiari lombardi sta adottando dei comportamenti ad hoc per far fronte alla situazione. Nello specifico, il 31,4% delle famiglie ha dichiarato di aver fatto ricorso ai propri risparmi (contro una media italiana del 28,5%), mentre il 20,9% dei nuclei residenti in Lombardia ha cercato di ridurre le spese legate al cibo.
Sempre per far fronte alla situazione di difficoltà, il 12% delle famiglie ha dichiarato di aver fatto ricorso ad una o più misure introdotte dai decreti del Governo.
Guardando ai singoli interventi quello più utilizzato è risultato essere il bonus da 600 euro per autonomi e partite Iva. Gli altri provvedimenti a cui i lombardi hanno fatto maggiormente ricorso sono la sospensione delle rate del mutuo prima casa, il prolungamento della validità della polizza Rc auto o moto e la proroga per il pagamento delle multe.