Ricoveri ancora in calo e meno di mille nuovi casi accertati in Lombardia, mentre anche a Como sono diminuiti rispetto a ieri i tamponi positivi, 42 per un totale che è arrivato a quota 2.592 pazienti accertati dall’inizio della pandemia.
I casi accertati in Lombardia sono arrivati a quota 67.931, con una crescita di 960 casi. Tra i dati più significativi quelli relativi ai pazienti ricoverati in ospedale. Si conferma infatti un trend in calo: nei reparti di degenza non intensivi i pazienti Covid sono 9.805, con un calo di 333. Per la prima volta da settimane il dato è tornato sotto quota 10mila. Marcato anche il calo dei pazienti in terapia intensiva, che sono 851, con una riduzione di 50 rispetto a ieri.
Non migliorano purtroppo i dati sulle vittime del coronavirus. Nelle ultime 24 ore, i nuovi decessi accertati in Lombardia sono 203, in aumento rispetto ai 163 dei due giorni precedenti.
In provincia di Como i casi accertati sono 2.592. Nel capoluogo il totale è di 330, sono poi 211 i pazienti risultati positivi a Cantù, 192 a Erba e 169 ad Albese con Cassano, mentre sono rispettivamente 97 e 96 ad Arosio e Mariano Comense.
L’Ats Insubria, che comprende le province di Como e Varese, ha diffuso i risultati di un’analisi più dettagliata dei contagi nei due territori, aggiornati al 18 aprile. I casi complessivi sono 4.463 casi, di cui il 51,7% femmine e il 48,3% maschi, mentre l’età media è di 62,9 anni. I soggetti attualmente positivi sono 3.750, i guariti 191 e i deceduti 522. Tra le vittime, gli uomini rappresentano il 64,2% del totale. L’età media delle persone che hanno perso la vita è di 77,9 anni. “Il dato relativo al contagio nell’Ats Insubria – si legge nel rapporto – risulta tra i più bassi a livello regionale, se si considera il numero di casi in rapporto alla popolazione”.