Ricoveri ancora in calo in Lombardia nelle terapie intensive e nei reparti di degenza Covid-19. Nelle ultime 24 ore, a fronte di ulteriori, quasi 7mila tamponi processati sono 735 i pazienti positivi accertati, per un totale che in regione ha raggiunto quota 66.971.
L’aggiornamento dei dati, comunicato come d’abitudine dalla Regione, vede 901 pazienti ricoverati nelle terapie intensive, con una riduzione di ulteriori 21 pazienti. Nelle scorse ore sono state annunciate anche le prime chiusure di alcuni dei reparti d’emergenza attivati negli ospedali lombardi per fronteggiare il picco dell’epidemia. I malati non in terapia intensiva sono 10.138, con una riduzione di 204 unità rispetto a ieri.
Il numero delle persone uccise dal coronavirus resta purtroppo elevato, con 163 morti accertati nelle ultime 24 ore e un totale che è arrivato a 12.376.
In provincia di Como, i nuovi casi accertati restano in numero significativo, 62 nuovi contagi nelle ultime 24 ore per un totale di 2.550 casi accertati di persone che hanno contratto il virus dall’inizio dell’epidemia. Per quanto riguarda i singoli comuni, nel capoluogo i casi sono 327, a Cantù il numero è arrivato a 209 e a Erba a 174. Segue Albese con 168 casi e Arosio con 97, due più di Mariano. Quasi uno su quattro tra i casi accertati sul Lario riguarda persone ospitate nelle case di riposo del territorio, una percentuale tra le più alte della Lombardia.
L’Ats Insubria, dopo l’incontro di venerdì scorso con le organizzazioni sindacali, in una nota diffusa oggi fa il punto della situazione sulle Rsa delle province di Como e Varese. “In totale sono presenti nelle strutture 9.601 ospiti, di cui 516 accertati Covid e 546 con sintomi sospetti. Gli ospiti ricoverati negli ospedali sono 86. Sono 105 gli ospiti delle strutture deceduti per coronavirus accertato dal 20 febbraio scorso e 322 i morti con sintomi sospetti. Tra i 6.347 gli operatori sanitari delle strutture, 263 sono in isolamento al domicilio, essendo risultati positivi al tampone e 672 per sintomi sospetti.