Multe in calo rispetto al fine settimana di Pasqua, ma resta elevato il numero delle sanzioni per spostamenti immotivati, in violazione alle norme per l’emergenza sanitaria. Tra sabato 11 e il lunedì di Pasquetta, le forze dell’ordine avevano scoperto 360 irregolarità. Nei giorni successivi, da martedì a ieri sono scattate ulteriori 273 sanzioni, per un totale di 633 multe nell’ultima settimana.
Il bilancio della prefettura di Como, che coordina i controlli sul territorio provinciale, è di 16.509 persone controllate nel periodo tra l’11 e il 17 aprile scorsi, delle quali 5.742 nel periodo pasquale. Oltre 600 complessivamente le persone che erano fuori casa senza una comprovata esigenza e quindi violando le norme restrittive per il contenimento della diffusione del coronavirus. Tra le persone fermate per i controlli, in 34 casi sono stati riscontrati comportamenti più gravi ed è scattata dunque la denuncia. Verifiche anche in 1.098 attività commerciali e imprese, con 4 sanzioni perché sono state riscontrate irregolarità
I controlli vedono impegnate tutte le forze dell’ordine, carabinieri, polizia di Stato, guardia di finanza e anche militari dell’Esercito e agenti delle polizie locali dei paesi del territorio. Le sanzioni in caso di violazione vanno da 400 a 3mila euro, somma aumentata fino a un terzo in caso di utilizzo di un veicolo. In caso di recidiva la sanzione raddoppia. Pene severe se chi non rispetta le norme è in quarantena o positivo al virus.