A partire dal 16 marzo, in osservanza al decreto, tutte le fabbriche del settore legno-arredo che caratterizzano il distretto della Brianza comasca hanno chiuso.
Da allora, Filca Cisl dei Laghi, in collaborazione con le altre organizzazioni sindacali, ha sottoscritto 95 accordi di cassa integrazione a tutela di circa 2.463 addetti del settore.
La trattativa tra sindacato e aziende, ha permesso nel 90% dei casi, di far riconoscere alle imprese l’anticipo di cassa integrazione, in questo modo i lavoratori possono percepire lo stipendio, seppur ridotto, alle normali scadenze retributive, senza dover aspettare i tempi di pagamento diretto dell’Inps che spesso sono difficilmente prevedibili.
In 82 accordi, dei 95 sottoscritti, è garantita anche la maturazione dei ratei di ferie, tredicesima e Tfr anche se gli addetti prestano attività lavorativa effettiva per un numero di giorni inferiore alla metà di quelli lavorabili nel mese.
“Grazie al lavoro svolto –sottolinea Filca Cisl dei Laghi- siamo riusciti a limitare i danni economici dei lavoratori, in questo periodo complicato e difficile della nostra storia. Ringraziamo coloro che in questi anni ci hanno sostenuto economicamente associandosi alla nostra federazione e permettendoci così di svolgere quel ruolo di intermediazione tanto importante in tempi normali e così necessario in questi tempi complicati; portando così un importante beneficio per loro stessi e per i colleghi”.