Si rialza qualche saracinesca anche a Como e sul territorio provinciale. Tra i primi a poter riaprire anche in Lombardia, da oggi, i negozi di articoli per neonati e bambini, che rientrano nell’elenco degli esercizi commerciali per i quali il decreto del presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha previsto la riapertura, recepita anche dall’ordinanza del presidente della Lombardia Attilio Fontana.
La riapertura naturalmente non è obbligatoria e non tutti i commercianti hanno voluto ripartire. Per chi apre, sono in vigore le normative di sicurezza per prevenire il contagio che prevedono ingressi contingentati e distanze di sicurezza all’interno dei negozi.
Restano chiuse a Como e in tutta la Lombardia le cartolerie e le librerie, che da oggi invece possono riaprire in gran parte d’Italia. La decisione è stata presa dal presidente della Regione, Attilio Fontana, che già sabato scorso ha firmato un’ordinanza che recepisce il nuovo decreto del presidente del consiglio Giuseppe Conte, in vigore appunto da oggi, ma specifica però che quaderni e libri si possono comprare solamente nei supermercati oppure online. Lo stesso vale per i fiori e le piante.
L’ordinanza della Regione conferma la chiusura degli alberghi, degli studi professionali, dei mercati all’aperto e di tutte le attività non essenziali.