Forti critiche di Cna al Decreto Liquidità pubblicato oggi in Gazzetta Ufficiale. L’associazione di artigiani sostiene che “il testo non soddisfa l’urgenza di mettere a disposizione di tutti gli operatori economici la minima liquidità necessaria a far fronte alle spese correnti che devono essere onorate per non far saltare tutta la catena dei pagamenti”. E ancora: “Senza liquidità non si potranno pagare stipendi, affitti, fornitori mettendo in crisi famiglie e altre imprese. L’automatismo introdotto per la concessione della garanzia, infatti, non assicura neanche per gli importi inferiori a 25mila euro la concessione di credito bancario, lasciando, di fatto, la valutazione del merito di credito, della durata e delle condizioni applicabili in mano alle banche”.
La posizione, espressa dai vertici nazionali di Cna, è stata condivisa e rilanciata dalla sezione del Lario e della Brianza. L’associazione aggiunge che in questo momento “i provvedimenti hanno l’obbligo di essere veloci ed efficaci: serve un percorso rapidissimo per mettere a disposizione delle imprese nuovo credito senza burocrazia, senza procedure valutative, a zero interessi, con 24 mesi di preammortamento e 10 anni per la restituzione”.